PIANO GIOVANI: Pronta
la seconda Maxi-diffida. Nuovo e ultimo termine per partecipare gratuitamente alla diffida e
al successivo ricorso.
Parte oggi dallo Studio
dell'Avv. Francesco Leone la seconda Maxi diffida rivolta all'amministrazione
regionale contro la rinomata procedura selettiva denominata "Piano
Giovani".
Tramite tale Atto
verrà diffidata la Regione Sicilia che, entro 90 giorni, dovrà dare esecuzione
al Piano varando un nuovo Bando.
In caso di protratta
inerzia della Pubblica Amministrazione, verrà proposto un
consequenziale Ricorso al Tar attraverso il quale, sempre gratuitamente, verrà
chiesta giustizia per le migliaia di giovani siciliani che, la scorsa estate,
si sono visti negare il diritto ad ottenere un tirocinio formativo.
Un terzo e ultimo termine per la presentazione
della diffida parte da oggi e avrà termine il 24 Gennaio.
Entro tale data si considererà conclusa la prima
fase relativa alla presentazione della diffida, per procedere - in caso di
inerzia dell'amministrazione - all'attivazione del procedimento giurisdizionale
davanti al Tar.
PIANO GIOVANI: Pronta
la seconda Maxi-diffida. Nuovo e ultimo termine per partecipare gratuitamente alla diffida e
al successivo ricorso.
Parte oggi dallo Studio
dell'Avv. Francesco Leone la seconda Maxi diffida rivolta all'amministrazione
regionale contro la rinomata procedura selettiva denominata "Piano
Giovani".
Tramite tale Atto
verrà diffidata la Regione Sicilia che, entro 90 giorni, dovrà dare esecuzione
al Piano varando un nuovo Bando.
In caso di protratta
inerzia della Pubblica Amministrazione, verrà proposto un
consequenziale Ricorso al Tar attraverso il quale, sempre gratuitamente, verrà
chiesta giustizia per le migliaia di giovani siciliani che, la scorsa estate,
si sono visti negare il diritto ad ottenere un tirocinio formativo.
Un terzo e ultimo termine per la presentazione
della diffida parte da oggi e avrà termine il 24 Gennaio.
Entro tale data si considererà conclusa la prima
fase relativa alla presentazione della diffida, per procedere - in caso di
inerzia dell'amministrazione - all'attivazione del procedimento giurisdizionale
davanti al Tar.
Per avere maggiori informazioni scrivete all'indirizzo mail ricorsopianogiovani@gmail.com |
Per sapere di più sul piano
giovani e sulla diffida:
Fra polemiche giornalistiche
e inchieste giudiziarie, lo scorso mese di agosto il “Piano” è stato revocato
con la promessa di formulare un nuovo bando privo di vizi. Tuttavia, da più di
cinque mesi dei tirocini formativi che avrebbero dovuto rilanciare l’occupazione
giovanile in Sicilia non parla più nessuno. Così, «per non lasciar cadere la
vicenda fra le pieghe dell’inefficienza della burocrazia regionale –
spiega l’avvocato Francesco Leone - abbiamo predisposto un atto di
diffida di cui all’ art. 3 del D.lgs 198/2009 (leggi il testo della Diffida) attraverso la quale, tutti
i giovani siciliani disoccupati che hanno tentato di partecipare al Piano
Giovani potranno chiedere ai giudici amministrativi di costringere la
Regione ad emanare un nuovo bando. Oltre al mancato raggiungimento degli
obiettivi di “performance” che lo stesso presidente Crocetta aveva fortemente
voluto con la direttiva n. 1 septies dello scorso 9 maggio, il rischio è quello
perdere quasi mezzo miliardo di euro di fondi europei che, se non spesi entro
dicembre 2015, dovranno essere restituiti a Bruxelles». Dallo staff legale
tengono a precisare che «la sottoscrizione della diffida sarà gratuita e non
comporterà alcuna altra futura spesa. Come siciliani riteniamo doveroso
tutelare il presente e il futuro dei giovani della nostra terra senza chiedere
nulla in termini economici. Con questa azione miriamo a mettere la Regione con
le spalle al muro: o entro 90 giorni attua il Piano Giovani o sarà un
giudice a disporlo attraverso un commissario ad acta. Da non sottovalutare,
infine, gli aspetti risarcitori della vicenda».
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